Un sistema di scrittura è un metodo organizzato per memorizzare e trasferire messaggi attraverso una lingua. Il più delle volte la scrittura è visiva (di rado è tattile) con una serie di segni e simboli, comunemente noti come caratteri.

Classificazione

I sistemi di scrittura si possono classificare in tre tipi principali:

  • alfabetici
  • sillabici
  • logografici

I sistemi alfabetici utilizzano un set standard di lettere che rappresentano le consonanti e le vocali di una lingua parlata. La corrispondenza non è quasi mai esatta. Di solito lettere diverse rappresentano un fonema e/o più fonemi sono rappresentati dalla stessa lettera. Al contrario, una sequenza di due o più lettere può rappresentare un singolo fonema.

Relazione tra lettere e fonemi nelle scritture alfabetiche. Nota le lettere mute "s" e "t".

I sistemi sillabici sono costituiti da simboli che rappresentano le sillabe (che sono considerate gli elementi costitutivi delle parole).

Relazioni tra carattere e sillaba in un sistema sillabico. Notare la rappresentazione di una singola consonante [n]. (Il nome di un pianeta nano 90377 Sedna in inuktitut)

I sistemi logografici usano caratteri che corrispondono a parole, morfemi o altre unità semantiche

Esperanto = "universo" + lingua = (generazione/mondo/epoca + confine/dominio) + lingua

Relazioni tra i caratteri e i morfemi in una scrittura logografica. "世界" è un prestito linguistico dal sanscrito e il suo significato non è chiaro ai parlanti moderni.

La divisione non è però così netta - ci sono sistemi di scrittura che dispongono di elementi di altre categorie, ad esempio, il simbolo inglese "&" rappresenta la parola (unità semantica) e, e non una vocale né una consonante.

Ci sono anche alcuni tipi di sistemi di scrittura che sono variazioni di altri. Ad esempio, un abjad è un alfabeto in cui si scrivono le consonanti, ma non la maggior parte delle vocali. Esempi tipici sono le scritture arabo ed ebraico. In un abjad le consonanti hanno forme complete, mentre le vocali sono indicate da modifiche o aggiunte alle consonanti. Esempi tipici sono la scrittura amarica etiope e devanagari (e correlate) dell'India.

Forme di scrittura

Normalmente si scrive facendo dei segni distintivi su una superficie 2D, che creano forme specifiche. I materiali utilizzati per scrivere sono (o sono stati) la carta (il più comune da non molto tempo), la pietra, l'argilla, la sabbia, la pelle animale, la corteccia di betulla o anche, simbolicamente, l'aria (usata fittiziamente da un protagonista di Kurt Vonnegut in Galapagos) e molti altri materiali.

I segni possono essere fatti con la vernice, il fuoco, impressi, incisi, o stampati.

Scrittura moderna permanente (alfabeto latino) su pelle umana viva.

Fonte: Wikimedia Commons

Un sistema di scrittura è una nozione astratta: le lettere possono assumere varie forme (come in latino a e a) ed essere comunque considerate la stessa lettera, o possono sembrare simili (come la latina c e la cirillica c), ma rappresentare suoni diversi.

Varie rappresentazioni non visuali delle lettere non sono considerate scritture separate - la più conosciuta è il braille, la scrittura tattile composta da punti in rilievo, che dovrebbero essere percepiti al tatto (utilizzato da persone con problemi alla vista); il codice internazionale nautico, dove le lettere sono rappresentate da varie bandiere; il codice Morse, in cui le lettere sono rappresentate da punti e linee, attraverso toni, lampi di luce o segnali acustici; o i sistemi di codificazione dei computer, nei quali i caratteri sono rappresentati in modo puramente astratto da una sequenza di bit.

Direzione della scrittura

La direzione più comunemente usata per scrivere è quella da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso di modo che il testo sia disposto in righe. Alcune volte il testo è scritto verticalmente (la maggior parte delle volte per mancanza di spazio, come nei segnali stradali o cartelloni pubblicitari) e poi dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra.

Eccezioni degne di nota sono l'arabo e l'ebraico nelle quali si scrive da destra verso sinistra e dall'alto verso il basso.

Direzione di lettura, scrittura araba moderna

Anche il cinese e il giapponese possono esser scritti da sinistra verso destra, dall'alto verso il basso, ma la direzione tradizionale è dall'alto verso il basso e poi da destra verso sinistra (disposti in colonne). Entrambe sono spesso scritte in questo modo.

La scrittura tradizionale mongola (utilizzata nella Mongolia interna in Cina) è verticale, prima dall'alto verso il basso e poi da sinistra verso destra.

Scrittura in Europa

Molte delle principali lingue europee utilizzano l'alfabeto latino. La maggior parte di esse aggiunge segni diacritici o lettere addizionali (come l'islandese {°}). Bulgaro, serbo, macedone, bielorusso, ucraino e russo usano l'alfabeto cirillico, ciascuna con lievi variazioni in alcune lettere. Il serbo è spesso scritto con l'alfabeto latino. Il romaní (anche se raramente scritto) è scritto in cirillico nei paesi in cui la lingua principale utilizza tale scrittura.

Il greco è, allo stato attuale, l'unica lingua che usa l'alfabeto greco. Allo stesso modo, al confine tra Europa e Asia, il georgiano e l'armeno sono entrambi scritti nei loro relativi alfabeti.