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Russo

Русский язык

Numero di parlanti madrelingua

> 150.000.000

Lingua ufficiale in

Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan

Lingua minoritaria in

Ucraina, USA, Romania

Lingua della diaspora

Uzbekistan, Israele, Lettonia, Moldavia, Turkmenistan, Germania, Canada, Brasile, Finlandia, Lituania, Francia, Australia, Emirati Arabi Uniti, Cuba, Regno Unito, Estonia, Azerbaigian, Georgia, Armenia, Norvegia

Alfabeto
33 lettere
Casi grammaticali
6
Codice della lingua
ru, rus
Tipologia linguistica
flessiva , pro-drop , SVO
Famiglia linguistica
Indoeuropea, lingue balto-slave, slave e slave orientali
Numero di dialetti
due gruppi, molte varianti

Parola più lunga

lunga 1989 millimetri

Parola o frase curiosa

è morto e lascialo riposare in pace
stessa trascrizione e significato nelle due direzioni

Introduzione

D'accordo con i dati della Commissione Europea, circa un 6% (approssimativamente 30 milioni) della popolazione dell'Unione Europea parla il russo. È la settima lingua più parlata nell'Unione e la ottava nel mondo.

Grammatica

I verbi russi si possono dividere in due categorie chiamate aspetti a seconda che esse designino un'azione in corso imperfettivi, o un'azione terminata perfettivi. I verbi imperfettivi possiedono tre tempi (passato, presente e futuro), mentre i percettivi solo due (passato e futuro).

  • Что делать?
    Fare qualcosa (azione non finita, processo)
  • Что сделать?
    Portare a termine qualcosa, fare qualcosa (l'azione si considera terminata, risultato)
Passato Presente Futuro
Что делал?
Cosa stavi facendo?
Я писал письмо
Stavo scrivendo una lettera. (Non sappiamo de ha finito o meno di scriverla).
Что делаю?
Cosa sto facendo?
Пишу
Sto scrivendo.
Что буду делать?
Cosa farò?
Буду писать
Scriverò. (Ancora, non sappiamo se ha finito di scriverla o se la finirà).
Что сделал?
Cos'hai fatto?
Написал
Ho scritto.
-
Что сделаю?
Cosa farò? (Finirò di fare).
Напишу
Scriverò. (Finirò di scrivere).

Ci sono sei casi in russo. Essi si riconoscono dalle desinenze e indicano il ruolo del sostantivo nella frase. Risponodno a domande quali: "chi?", "a chi?", etc. In funzione delle desinenze, i sostantivi e parole simili ad essi si raggruppano in declinazioni.

  • мама видит кошкумаму видит кошка
    La madre vede il gatto. ‒ Il gatto vede la madre.
  • мама подошла к кошкек маме подошла кошка
    La madre si avvicinò al gatto. ‒ Il gatto si avvicinò alla madre.

Il russo è molto ricco. I tuoi parlanti impiegano diversi registri. Ad esempio, in una carta commerciale o in un documento ufficiale, utilizzano termini ed espressioni che con molta probabilità non si utilizzerebbero mai in una conversazione per la strada (anche se si trattasse di una conversazione seria). Per questo, è importante dominare tutti i registri della lingua per essere capaci di scegliere le parole più appropriate in ogni situazione senza sbagliarsi. La formazione di una persona, il suo stile di vita e il suo vocabolario influiscono sulla percezione che si ha degli altri, di sé e che gli altri hanno di noi.

Il russo ha tre nomi: nome personale, patronimico e cognome.

nome personale patronimico cognome
Иван
Ivan
Владимирович
Vladimirovich
Петров
Petrov
Анна
Anna
Ильинична
Il'inichna
Сидорова
Sidorova

Il patronimico è composto dal nome personale del padre:

nome del padre patronimico maschile patronimico femminile
Иван
Ivan
Иванович
Ivanovich
Ивановна
Ivanovna
Владимир
Vladimir
Владимирович
Vladimirovich
Владимировна
Vladimirovna
Илья
Il'ya
Ильич
Il'ich
Ильинична
Il'inichna

Il nome personale e il patronimico (Иван Владимирович, Анна Ильиничена) sono usati per rivolgersi alle persone più grandi (o con uno status più alto), così come nelle situazioni formali.

Non è molto frequente dirigersi alle persone per il cognome, generalmente accade solo nelle situazioni molto formali. I professori si rivolgono agli studenti per il cognome: Сидоров, иди к доске! [Sidorov, idi k doske!] ("Sidorov, alla lavagna!"), soprattutto agli studenti peggiori: Сергеев, опять ты не сделал домашнее задание! [Sergeev, opiat' ty ne sdelal domachnee zadanie!] (Sergueiev, un'altra volta senza fare i compiti!).

Spesso tutti i nomi personali in Russia hanno il proprio diminutivo:

  • СергейСережаСереженька
  • АннаАняАннушка, Анюта

In generale, i bambini si chiamano con il diminutivo: Сереженька [Serezhen'ka] (diminutivo di Сергей, [Sergej]), Ирочка [Irochka] (diminutivo di Ирина, [Irina]). Nella maggior parte dei casi, la forma completa del nome viene usata se il bambino si comporta male.

Il patronimico non è popolare fuori dalla Russia. I russi che vivono all'estero preferiscono esser chiamati con il loro diminutivo, ad esempio Дима [Dima] invece di Дмитрий [Dmitrij], Надя [Nadya] anzi che Надежда [Nadezhda].

Sistema di scrittura e pronuncia

Nell'antica Russia si usavano due lingue: slavo ecclesiastico e l'antico slavo orientale. Esisteva solo l'alfabeto cirillico. È interessante notare che in quel periodo le lettere, non solo rappresentavano i suoni, ma anche i numeri (si veda il grafico seguente). Esistevano anche diverse maniere di scrivere poiché le regole cambiavano a seconda del luogo. Nel secolo XI un suono poteva esser rappresentato attraverso diverse lettere: [u] da "у", "Ѹ" (Uk), "Ѫ" (grande Jus). Nonostante esistessero molte lettere, sopra esse venivano aggiunti diversi simboli e non sempre venivano scritte le parole per intero. Malgrado qualche modifica, imparare a scrivere in russo non fu poi così semplice fino al 1918, anno della riforma ortografica.

Lettera Valore numerico Sostantivo
А а 1 азъ (azŭ)
Б б боукы (buky)
В в 2 вѣдѣ (vědě)
Г г 3 глаголи (glagoli)
Д д 4 добро (dobro)
Є є 5 єсть (estĭ)
Ж ж живѣтє (živěte)
Ѕ ѕ / Ꙃ ꙃ 6 ѕѣло (dzělo)
З з / Ꙁ ꙁ 7 земля (zemlja)
И и 8 ижє (iže)
І і / Ї ї 10 и/ижеи (i/ižei)
К к 20 како (kako)
Л л 30 людиѥ (ljudije)
М м 40 мыслитє (myslite)
Н н 50 нашь (našĭ)
О о 70 онъ (onŭ)
П п 80 покои (pokoi)
Р р 100 рьци (rĭci)
С с 200 слово (slovo)
Т т 300 тврьдо (tvrdo)
Оу оу / Ꙋ ꙋ (400) оукъ (ukŭ)
Ф ф 500 фрьтъ (frtŭ)
Х х 600 хѣръ (xěrŭ)
Ѡ ѡ 800 отъ (otŭ)
Ц ц 900 ци (ci)
Ч ч 90 чрьвь (črvĭ)
Ш ш ша (ša)
Щ щ шта (šta)
Ъ ъ ѥръ (jerŭ)
Ꙑ ꙑ ѥры (jery)
Ь ь ѥрь (jerĭ)
Ѣ ѣ ять (jatĭ)
Ꙗ ꙗ я (ja)
Ѥ ѥ ѥ (je:)
Ю ю ю (ju)
Ѧ ѧ (900) ѧсъ (ęsŭ)
Ѩ ѩ ѩсъ (jęsŭ)
Ѫ ѫ ѫсъ (ǫsŭ)
Ѭ ѭ ѭсъ (jǫsŭ)
Ѯ ѯ 60 кси (ksi)
Ѱ ѱ 700 пси (psi)
Ѳ ѳ 9 фита (fita)
Ѵ ѵ 400 ижица (ižica)

Oggi l'alfabeto russo contiene 33 lettere (alcune di esse sono simili al greco e possono essere riconosciute dal loro uso nella matematica):

  • а
  • б
  • в
  • г
  • д
  • е
  • ё
  • ж
  • з
  • и
  • й
  • к
  • л
  • м
  • н
  • о
  • п
  • р
  • с
  • т
  • у
  • ф
  • х
  • ц
  • ч
  • ш
  • щ
  • ъ
  • ы
  • ь
  • э
  • ю
  • я

L'alfabeto russo contiene 10 vocali, 31 consonanti e 2 segni. L'ortografia russa rappresenta la pronuncia con una precisione maggiore dell'inglese. In generale, le parole russe si comprendono se vengono lette lettera dopo lettera.

Ci sono sei vocali: /i/, /ɛ/, /a/, /o/, /u/, /ɨ/, che non si classificano per la lunghezza.

L'accento in russo è variabile: водá [vodá] - вóды [vodý] "acqua". Le vocali [o] e [e] non accentuate si trasformano in [a] e [i], ad esempio мóре [moré] - м[a]ря [m[a]ryá] "mare-mari"; лес [les] - л[и]сá [l[i]sá] "bosco-boschi". Questo fenomeno è denominato riduzione. Le uniche pubblicazioni che indicano l'accento tonico sono i dizionari e i manuali per l'insegnamento del russo.

Le consonanti russe possono essere morbide (palatali) o dure (non palatali) e sonore (le corde vocali vibrano) o sorde (le corde vocali non vibrano). La morbidezza e la durezza delle consonanti in ortografia è segnata dalle vocale che seguono o da simboli (segno duro (ъ) e segno morbido (ь)). La durezza delle consonanti ha anche un valore semantico, ad esempio in: мел [mel] (gesso) - мель [mel'] (secche); м è morbida perché è seguita da "e", л è morbido nella parola {SOUND2} poiché è seguito dal segno morbido (ь). Le consonanti formano coppie in funzione del loro essere sorde o sonore, dure o morbide.

Sonore Sorde
Pari Б
В
Г
Д
Ж
З
П
Ф
К
Т
Ш
С
Dispari Л, М, Н, Р, Й Х, Ц, Ч, Щ
Dura Dolce
Le lettere “а”, “о”, “у”, “ы”, “ъ”, assenza del segno dolce in fin di parola indica che la consonante precedente è dura. Le lettere “и”, “е”, “ё”, “ю”, “я”, “ь” indicano che la consonante precedente è dolce (palatalizzata).
Б - бык Бʼ - бег
В - волк Вʼ - век
Г - год Гʼ - геолог
Д - дом Дʼ - дед
З - зола Зʼ - земля
К - кукла Кʼ - киоск
Л - луна Лʼ - люди
М - мама Мʼ - миска
Н - нож Нʼ - небо
П - папа Пʼ - пять
Р - рот Рʼ - река
С - сон Сʼ - сено
Т - ток Тʼ - тетя
Ф - фантик Фʼ - фея
Х - хобот Хʼ - хитрец
Sempre dura Sempre dolce
Ш, Ж, Ц Ч, Щ, Й

Parole tematiche

Proverbi tradizionali o espressioni idiomatiche divertenti e strane.

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